Un’antica Chiesa dimenticata Aperta al culto fino al terremoto del 23 novembre 1980, la Chiesa dell’Incoronata, è restata, fino ad oggi, fuori di ogni iniziativa pubblica di finanziamento ai fini della ristrutturazione. Sorge sul colle denominato “Piano S. Nicola” ed è certamente identificata con l’omonima chiesa di San Nicola, la cui effige in legno di trovava in una nicchia laterale dello stesso luogo sacro. Si può dedurre il culto nello stesso edificio sacro sia di S. Nicola che dell’Incoronata, la cui statua era nella nicchia centrale sull’unico altare. La Madonna, seduta su albero stilizzato, con ai piedi i personaggi dell’apparizione e di due buoi accovacciati, senza il bambino, si presenta in atteggiamento di ascolto e di preghiera, con tre corone in argento, incastonate l’una sull’altra, al di sopra del capo, sostenute da due angeli volteggianti sulla figura ieratica della SS. Vergine che, con tensione materna e maestosa eleganza, invita alla fiducia e all’elevazione. In alcune visite pastorali la Chiesa viene nominata, in quanto il Vescovo, proveniente a cavallo dai paesi vicini, si fermava in questa chiesa e vi indossava i sacri paramenti per fare l’ingresso solenne in Ruvo. Restaurata ne 1904, fino al 1980 l’Incoronata veniva aperta tutti i sabati per la visita che i fedeli solevano fare alla Madonna; preceduta da una solenne novena veniva celebrata la festa l’ultimo sabato di aprile, a ricordo dell’apparizione nel bosco del Cervaro di Foggia. Si sono avute testimonianze degli anziani, anche dei paesi vicini, circa il grande afflusso di pellegrini sulla collina di Ruvo per pregare ai piedi dell’immagine della “Madre di Dio Incoronata” nell’ultimo sabato di aprile; vicino alla chiesa si svolgeva anche la prima fiera dell’anno,detta dell’Incoronata. Ancora oggi detto avvenimento fieristico si svolge l’ultimo sabato di aprile all’interno del paese, in Via S.Anna. Sarà onorata la Madonna e sarà tenuta viva la memoria degli antenati che hanno tramandato i valori religiosi e i beni culturali da non far perdere. La chiesa, vicino al cimitero, potrà essere, inoltre, adibita per le celebrazioni straordinarie in suffragio dei defunti. Nel contesto dell’intero percorso turistico e panoramico della collina di Ruvo, al centro della zona archeologica, sarebbe una gravissima omissione trascurare la chiesa dell’Incoronata, la quale ben si raccorda all’opera monumentale della Chiesa di S. Antonio presso i ruderi del Monastero di S. Tommaso del Piano.